3 minuti
Il comando inxi
Il comando inxi può tornarci utile ogni volta che vogliamo ottenere informazioni (soprattutto hardware, ma non solo) sul nostro sistema. Questo comando è compatibile con la maggior parte dei sistemi operativi e di hardware, e in diverse ditribuzioni lo troviamo installato di default; ma vediamo il funzionamento.
N.B. Questa sarà una guida veloce del comando per mettere a fuoco il funzionamento principale; per approfondire ovviamente fate riferimento alla pagina man
Iniziamo con l’opzione -b, che serve per ottenere un’overview basica del sistema:
$ inxi -b
System:
Host: swift Kernel: 6.0.6-arch1-1 arch: x86_64 bits: 64 Desktop: GNOME
v: 43.1 Distro: Arch Linux
Machine:
Type: Laptop System: Acer product: Swift SF314-51 v: V1.08
serial: <superuser required>
Mobo: Acer model: M3_SK v: V1.08 serial: <superuser required> UEFI: Insyde
v: 1.08 date: 12/30/2016
Battery:
ID-1: BAT0 charge: 23.7 Wh (61.2%) condition: 38.7/48.3 Wh (80.1%)
volts: 15.1 min: 15.2
CPU:
Info: dual core Intel Core i5-7200U [MT MCP] speed (MHz): avg: 1350
min/max: 400/3100
Graphics:
Device-1: Intel HD Graphics 620 driver: i915 v: kernel
Device-2: Chicony HD WebCam type: USB driver: uvcvideo
Display: x11 server: X.org v: 1.21.1.4 with: Xwayland v: 22.1.5 driver: X:
loaded: intel unloaded: modesetting dri: i965 gpu: i915
resolution: 1920x1080~60Hz
API: OpenGL v: 4.6 Mesa 22.2.3 renderer: Mesa Intel HD Graphics 620 (KBL
GT2)
Network:
Device-1: Qualcomm Atheros QCA6174 802.11ac Wireless Network Adapter
driver: ath10k_pci
Drives:
Local Storage: total: 238.47 GiB used: 66.51 GiB (27.9%)
Info:
Processes: 241 Uptime: 1h 14m Memory: 7.51 GiB used: 2.86 GiB (38.1%)
Shell: Bash inxi: 3.3.23
Come possiamo vedere, già con questo otteniamo un sacco di informazioni; tuttavia, se volessi controllare al volo soltanto un componente del mio sistema (per es. la batteria), allora tutto questo output potrebbe essere soltanto ridondante. Ovviamente c’è una soluzione, infatti con inxi possiamo andare a specificare ciò che vogliamo controllare: guardando l’output del comando precdente infatti vediamo che viene restituito come una sorta di albero (simile a quello del comando tree), in cui ogni nodo possiamo dire che è un componente principale del nostro sistema. Bene, a questo punto basterà specifare a inxi (come opzione) l’iniziale di ciò che vogliamo ispezionare: se per esempio voglio controllare soltanto la CPU digiterò:
$ inxi -C
CPU:
Info: dual core model: Intel Core i5-7200U bits: 64 type: MT MCP cache:
L2: 512 KiB
Speed (MHz): avg: 900 min/max: 400/3100 cores: 1: 900 2: 900 3: 900 4: 900
per il comparto gragfico invece:
$ inxi -G
Graphics:
Device-1: Intel HD Graphics 620 driver: i915 v: kernel
Device-2: Chicony HD WebCam type: USB driver: uvcvideo
Display: x11 server: X.org v: 1.21.1.4 with: Xwayland v: 22.1.5 driver: X:
loaded: intel unloaded: modesetting dri: i965 gpu: i915
resolution: 1920x1080~60Hz
API: OpenGL v: 4.6 Mesa 22.2.3 renderer: Mesa Intel HD Graphics 620 (KBL GT2)
e così via per gli altri.
Un’altra funzionalità importante di inxi è la possibilità di filtraggio automatico dell’output grazie all’opzione -z, e questo è molto utile dal momento che l’output di questo comando viene spesso riportato nei forum quando si chiede aiuto per risolvere un problema nel nostro sistema. Per verificarlo basta dare un $ inxi -F (full output) e confrontarlo con $ inxi -Fz: noteremo che eventuali aree sensibili come per esempio il MAC address non saranno visualizzate.
Menzioniamo l’ultimo (inaspettato) scenario in cui può essere utile questo comando, ovvero per controllare il meteo dal terminale. Possiamo sia controllarlo per la nostra località con l’opzione -w, sia specificare una località diversa con -W.
572 parole
2022-11-22 13:00